Questa residenza privata è stata costruita verso la fine del 1800 e nel corso del tempo ha vissuto numerosi cambi di proprietà. Ogni proprietario l’ha arredata e suddivisa diversamente secondo le proprie esigenze. Diversi stili, materiali, forme si sono alternati negli spazi della villa.
Le prospettive, con i punti di fuga che portano l’occhio a muoversi in un intreccio di volumi e convergono tutte in una direzione comune, mettono in evidenza l’essenza di questa residenza storica e la sua poeticità.
La volontà della committenza era conservare alcuni dei dettagli esistenti e originari della struttura della villa per farli rivivere nel XXI secolo. Ne è un esempio la pavimentazione in cui sono state mantenute le marmette in graniglia decorata tipiche delle case signorili pugliesi, successivamente integrate con una pavimentazione in cemento resina dallo stile più contemporaneo.
Le carte da parati firmate Inkiostro Bianco sono state scelte per due stanze in particolare: la camera da letto e il soggiorno, per dare un tocco emozionale con originalità e stile. Il design Sigh rappresenta una ragazza le cui parole si disperdono in una nuvola di sussurri e sospiri e rimanda a un’atmosfera sognante e rilassante adatta all’ambiente della camera da letto.
Il secondo decoro Veils II posizionato nel salotto si abbina alla perfezione con i toni colore dell’ambiente in cui si inserisce, trasmettendo all’osservatore reminiscenze di luci, forme e sfumature.
Il progetto Punti di fuga rappresenta uno studio interessante per la valorizzazione di una residenza storica giocando sul concetto di prospettive nel passaggio tra i diversi ambienti, dove le carte da parati diventano protagoniste. Un tocco di contemporaneità che si inserisce in un contesto classico creando un contrasto armonioso valorizzato dalle scelte grafiche dei parati.
Progetto: Studio Architetti Matarrese & Associati
Arch: Loredana Carmen Lenoci