La struttura di partenza era un ex convento nel cuore della città di Roma, diventato successivamente liceo classico e infine hotel con un valore storico di rilievo.

 “Le carte da parati giocano un ruolo importante all’interno del progetto. – afferma Salvatore Abruzzese, interior designer e curatore del progetto – Ci siamo rivolti a Inkiostro Bianco perché quando abbiamo pensato alla tematica del progetto sapevamo di rivolgerci al partner giusto.
Conosciamo l’azienda e ne siamo affezionati. Inkiostro Bianco ci sorprende sempre ogni qual volta li approcciamo grazie ad uno staff di persone sempre pronte a trovare la risposta ad ogni tipo di esigenza unitamente ad una proposta originale e creativa”

La richiesta della committenza era spezzare l’austerità della struttura con un tocco di colore e un’ispirazione naturale.

Gli elementi naturali primordiali, quali acqua, aria e terra, sono stati portati nei locali dell’albergo cercando di ricreare un percorso sensoriale che attraversa le camere, i corridoi, le suite e le scale, e trova sintesi nella hall.

I materiali utilizzati si amalgamano in maniera armoniosa sia dal punto di vista materico sia cromatico esaltando le fantasie delle carte da parati con soggetti caratterizzanti personalizzati in ogni piano dell’hotel sulla base del tema individuato. Questi si abbinano perfettamente alle note di design delle lampade di Flos e Karman e delle sedute di Moroso.

Il risultato finale è una passeggiata in una riserva naturale che trasmette una sensazione di quiete e pace interiore.

 

Progetto: ASP progetti

Interior designer: Salvatore Abruzzese

 


Servizio Contract

Hospitality

Luogo

Roma, RM, Italia