Al Radisson Santa Sofia nel cuore di Milano è di scena l’eleganza in un mix di elementi e suggestioni che riprendono le atmosfere tipiche dell’hospitality anglosassone rese evidenti negli spazi comuni.
Il carattere austero dell’edificio esterno è stato alleggerito dalle scelte decorative in interior che sono state guidate da una palette cromatica nei toni del verde come fils rouge fra i rivestimenti, le trame dei soffici tessuti jaquard e le carte da parati. Il tutto vivacizzato da un mix di elementi eclettici, visibile soprattutto nella scelta degli arredi e dei complementi, che suggeriscono esperienze e memorie che conducono da una parte all’altra del globo.
Inkiostro Bianco ha fornito il proprio contributo offrendo una consulenza nello sviluppo delle decorazioni in carta da parati che, grazie al dialogo con i progettisti, sono state realizzate interamente ad hoc per tre diverse aree dell’hotel assecondando esigenze estetiche e al tempo stesso tecniche.
La scelta dei parati per il Ristorante Sofia nasce dall’esigenza di avere le private dining room collegate e al tempo stesso separate, creando una connessione con le altre sale del ristorante, decorate con lo stesso motivo grafico ma in toni differenti, per un necessario collegamento fra spazio pubblico e privato.
Accanto a questa esigenza tecnica, la definizione del decoro è stata guidata da una componente emozionale che tocca la sfera dei ricordi associati al calore e al sapore che la sala da pranzo risveglia nella memoria. Inkiostro Bianco ha interpretato la richiesta conducendo una ricerca di decori d’epoca riadattandoli al progetto. Partendo da un decoro classico di fine Ottocento, è stata realizzata una reinterpretazione di un effetto broccato che riporta al presente lo stile retrò delle vecchie carte in una chiave cromatica contemporanea e in linea con la palette identificata per il progetto. Le varianti cromatiche scelte per le due diverse aree della zona ristorante dialogano con gli arredi che restano in cromia sebbene su materiali diversi.
L’intervento al settimo piano, nell’area ristorante Issei Rooftop, è stato elaborato in risposta ad una esigenza tecnica: l’idea prevedeva la realizzazione di un concept a righe continue che unisse pareti e soffitto, inizialmente prevista come pittura in opera. Considerata la particolarità della zona d’intervento, che presenta pareti curve e un collegamento a soffitto, i progettisti hanno optato per l’utilizzo della carta da parati che ha garantito la qualità grafica esaltandone il risultato estetico non rinunciando al concept originario. Il dialogo con Inkiostro Bianco ha condotto alla definizione di un decoro a linee irregolari a varie altezze che conserva l’idea originale delle righe, unitamente alla necessità tecnica di collegamento fra soffitto e pareti, evitando interruzioni casuali della grafica nei punti di congiunzione fra i diversi volumi e creando un effetto di interruzioni esteticamente volute. La carta da parati propone una palette in abbinamento ai toni della tavola nei colori caldi della terra cruda e i colori esotici che si accendono nei contrasti con il nero e l’arancio come nell’incontro fra i sapori giapponesi e sudamericani della cucina multietnica dell’Issei Rooftop.
Inkiostro Bianco conferma la propria esperienza nell’ambito della progettazione creativa messa a disposizione attraverso un servizio di consulenza fondato su dialogo, ascolto e affidabilità. Un laboratorio di idee applicate all’interior design.
Progetto: Studio Atelier P
Interior decorator: Alessandro Mario Cesario