La scelta di una carta da parati come decorazione porta già in sé dal principio il desiderio di “cambiare scenario”. La carta quindi come uno sfondo, o quasi come una scenografia, deve adattarsi al mood e allo stile che è stato definito in fase di progettazione.
Lo stile è espressione di personalità e non solo. Esprime la volontà di trasportare chi si trova nella stanza in un’altra epoca, paese, clima, perfino in un universo immaginario.
La carta da parati floreale rappresenta una tendenza che interpreta la personalità di chi la sceglie ed esaudisce il desiderio di portare la natura, i suoi profumi, i suoi colori all’interno degli ambienti.
Vogliamo condividere alcune curiosità su questo trend al quale dedichiamo sempre spazio nelle nostre collezioni.
Lo stile floreale fonda le sue radici nel mondo del design fra il IX e l’inizio del XX secolo, quando era molto in voga nell’architettura e nella decorazione tipicamente art nouveau caratterizzato dall’utilizzo di forme derivate dal mondo vegetale e naturalistico.
Questa tendenza ha subito numerose evoluzioni nel corso del tempo con contaminazioni di stili che hanno influenzato diverse correnti e settori fino ai giorni nostri.
Dalla moda ai tessuti d’arredo, dal design per la casa alla decorazione d’interni, il tema floreale è ormai una tendenza divenuta classica, uno stile irrinunciabile non solo per gli amanti della natura e del pensiero green.
Ogni ambiente ha il suo fiore. Un ambiente classico potrebbe prediligere motivi floreali leziosi e romantici come la nostra carta da parati floreale modello Liberty che riproduce un macro-dettaglio di rose in stile pittorico antico, oppure la carta da parati Infuse, un pattern floreale con motivo ripetitivo tipico della miglior tradizione di rivestimenti parietali. Non è tuttavia scontato che un ambiente classico determini la scelta di una carta da parati dai soggetti tradizionali. I contrasti possono conferire all’ambiente un carattere deciso e accogliente. Le grafiche Jacqueline e Promenade propongono una rivisitazione di temi floreali tradizionali con contaminazioni di elementi geometrici nel primo caso e naturalistici nel secondo caso che riproduce un pattern floreale con l’inserimento ripetitivo di lucertole e cervi volanti quasi a spezzare l’austerità classica con un tocco di originalità.