La nuova collezione di carte da parati di Inkiostro Bianco parla di gentilezza estetica.
Gentilezza significa saper comprendere i bisogni di chi ci sta intorno e il brand, la cui mission si pone l’obiettivo di esaudire i desideri delle persone, mette a disposizione il proprio know-how creativo proponendo una decorazione che possa migliorare il senso di benessere derivante da un ambiente decorato con gentilezza.
La gentilezza tranquillizza e suscita emozioni positive.
La collezione pone l’accento su un ritorno alla sobrietà intesa come pacatezza e morbidezza dei tratti, lentezza degli attimi raffigurati. Sono 28 nuovi soggetti disponibili su carta da parati vinilica, fibra di vetro EQ.dekor e Tela, che accarezzano l’osservatore e lo trasportano in uno stato d’animo più leggero. Leggerezza non significa superficialità ma uno sguardo delicato che sfiora la bellezza del mondo circostante.
La gentilezza estetica è il punto di partenza della ricerca di equilibrio che esploriamo attraverso il confronto fra luci e ombre. Due dimensioni che non possono esistere l’una senza l’altra e che si rincorrono bilanciandosi in un costante mutamento. Una sorta di metafora della condizione dell’animo umano attraverso le diverse fasi della vita. Senza aver fatto esperienza di entrambi i lati non è possibile trovare l’equilibrio interiore.
All’interno di questa cornice narrativa viene definita una nuova dimensione decorativa che non si impone ma che si accompagna agli arredi presenti in un determinato spazio. Un linguaggio etereo che definisce una proposta accogliente che rasserena e rassicura lasciando spazio sia a dimensioni luminose sia a prospettive ombrose. Gli ambienti che ospiteranno queste carte da parati saranno in grado di accogliere in un abbraccio avvolgente.