LATOXLATO
LATOXLATO
Italiani di nascita, architetti di formazione e viaggiatori per vocazione, Virginia Valentini e Francesco Breganze de Capnist sono due designer e sognatori.
Il loro sodalizio oltre che professionale è anche di vita. Marito e moglie, condividono una profonda affinità creativa e di ricerca.
Dopo la laurea al Politecnico di Milano, nel 2016 si trasferiscono oltreoceano e aprono a New York il loro primo studio iniziando a firmare diversi progetti di architettura di interni.
L’esperienza li porta a formulare un tipo di interior design fuori dagli schemi ma la passione per le loro radici, per l’artigianalità made in Italy e per il ricco patrimonio artistico e architettonico italiano sono un richiamo irresistibile.
Da qui nasce l’idea di rientrare in Italia e fondare LATOXLATO, officina di design che spazia con la stessa dedizione dalla progettazione architettonica a grande scala al più minuzioso dettaglio di prodotto. LATOXLATO ha come obiettivo principale quello di creare progetti contemporanei con un approccio moderno basato sulla sinergia e sul dialogo costante tra arte e architettura.
LATOXLATO si dedica non solo all’interior design ma anche al design di prodotto e lo fa lavorando fianco a fianco con realtà artigianali d’eccellenza proprio per questo desiderio di preservare e dare valore al Made in Italy.
Mantenendo aperta la mente e gli occhi sul mondo che ci circonda si trovano sempre nuove ispirazioni, questo è stato il grande punto di incontro tra Inkiostro Bianco e LATOXLATO.
La curiosità verso il nuovo e l’altro da noi ci spinge a un’osservazione senza giudizio e alla ricerca di nuove contaminazioni di pensiero. Il desiderio di creare qualcosa di esteticamente appagante si mescola con quello di sfidare le convenzioni e di esprimersi in modo libero.
Il contributo di LATOXLATO nella collezione di carte da parati Flow rappresenta proprio questa curiosità. Viene posta una sfida all’immaginazione dell’osservatore: cosa succederà dentro quello spazio? Cosa vedo al di fuori di quell’edificio? A partire da un elemento che si intravede la fantasia può creare interi mondi paralleli.
Le loro grafiche celebrano la sinergia tra arte, architettura e design, ispirandosi alle architetture metropolitane viste attraverso un occhio metafisico.
Se ‘Archscape’ e ‘Metropolis’ rappresentano la città, e quindi ciò che si può vedere affacciandosi dalla finestra di un grattacielo, ‘Bossage’ e ‘Coffer Mania’ invitano a guardare un interno da fuori. Nel primo caso la città è vista come sovraffollata di elementi: volumi, scale, finestre, luci, ombre proiettate sulle pareti degli edifici. La metropoli appare allo stesso tempo mistica e frenetica e sembra quasi che il fruitore ne prenda le distanze e preferisca ammirarla da lontano, dall’interno della propria abitazione senza riuscire ad avvicinarsi. Nel secondo caso, invece, lo spettatore si trova all’esterno e, passeggiando, curiosa all’interno degli appartamenti. Basta una lucina accesa all’interno di una stanza per catturare l’attenzione di chi passa, che inizia così a fantasticare su come sia fatto l’ambiente, chi ci abiti…
Ci si interroga sul rapporto tra interno ed esterno in architettura e ognuno è libero di dare la propria risposta posizionandosi tra sogno e fantasia. La collezione è uno spunto di riflessione, rappresentando elementi architettonici inaspettati e lasciando spazio all’immaginazione di chi la osserva di interpretare la metropoli a proprio modo.
Proprio come davanti ad un quadro, soltanto rimanendo fermi a contemplare l’opera, si possono cogliere quei dettagli che suscitano le emozioni più forti. In questo contesto la carta da parati Inkiostro Bianco è il mezzo perfetto su cui esprimerle all’interno di un progetto di interior design.