George Kenneth Scott, nato nel 1918 a Fort Wayne, Indiana, è stato un designer e artista che ha rivoluzionato il mondo della moda e dell’interior design dello scorso secolo, grazie al suo uso audace di colori e fantasie.
A causa della morte prematura del padre, per aiutare la famiglia, entra inizialmente nel mondo artistico come vetrinista dopo la scuola. Questa occasione rappresenta il suo primo trampolino di lancio nel mondo dell’arte, permettendogli di vestire in seguito, nel periodo tra gli anni ’50-’70, alcune delle donne più belle e influenti del momento, come Jacqueline Kennedy e Monica Vitti.
Successivamente, terminati i suoi studi alla Parsons School of Design di New York, inizia la sua carriera, ricca di cambiamenti e di spostamenti. Inizialmente, intraprende la strada del disegnatore di rivestimenti e tessuti, allestendo vetrine e fondali per fotografi. Qualche anno dopo, nel 1946, comincia a interessarsi alla pittura e si trasferisce in Francia, alternandosi costantemente tra Parigi e la Costa Azzurra. È proprio all’interno di quel contesto che, dopo aver ricevuto i primi complimenti da parte di Marc Chagall e Peggy Guggenheim, dà inizio alla sua carriera nel mondo della moda. Ispirato dai paesaggi che lo circondavano e dai loro colori realizza la sua prima produzione di pittura dei tessuti. La sua particolare vena artistica e il suo tocco stravagante non impiegano molto tempo a suscitare l’interesse e l’ammirazione: nel 1954, infatti, Christian Dior decide di adottare un bozzetto per la sua collezione di Alta Moda primavera-estate.