Artista italiano nato a Sassuolo (Mo) nel 1960. Ha iniziato la carriera artistica come pittore, che ha presto abbandonato, attratto da altre discipline. Dopo la maturità artistica e gli studi all’accademia di Bologna, orienta la sua ricerca verso forme espressive meno tradizionali e si interessa di teatro, performance, nuovi media e computer, negli anni 80 sperimenta su Amiga e Commodore 64. La sua ricerca e i suoi progetti prediligono la sperimentazione e le nuove tecnologie, che utilizza per indagare connessioni mutamenti e luoghi di confine in molteplici campi dell’arte e del design. Il suo lavoro è contrassegnato da una forte ricerca interdisciplinare, sostenuta da una fase progettuale e di ricerca. Si è dedicato a tematiche legate ai simboli (Stauros) alla natura e alle sue emergenze (Hortus, Dimore Bestiali, Un Hub nell’idrosfera, Migrazioni di Microazioni, Victory Garden). L'avvento della rete cambia in modo radicale le regole del gioco e il suo lavoro si trasforma profondamente, il web diventa la piattaforma su cui produce, ricerca e diffonde i progetti. I contenuti dei suoi lavori partono da interrogativi e riflessioni sui possibili scambi cognitivi fra esseri umani, indaga ciò che l’uomo vorrebbe ma non sa e studia le opportunità di connessione alla rete e al suo ecosistema immateriale. Dalla tossicodipendenza del web, alla analisi sull’uomo simbiotico, si interessa del “buzz di fondo”, e conseguentemente del valore immagine odierno. Da sempre affascinato dalla grafica vettoriale, di cui dispone ampio archivio, ama creare immagini vettoriali assemblando materiale proveniente da fonti diverse per dare vita a composizioni ecclettiche e dal forte impatto visivo.

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